Ricorso in cassazione

Il processo civile telematico in Cassazione
Lo stato emergenziale dovuto alla diffusione COVID (cha al momento in cui si scrive è stato prorogato al 31 dicembre 2021) ha reso possibile, dal 31 di Marzo 2021, il deposito telematico facoltativo in Corte di Cassazione per ciò che concerne il ricorso, il controricorso e tutti gli atti successivi in ambito civile.

La notifica a mezzo PEC ai sensi della Legge n. 53 del 1994

La legge n. 53 del 1994 che regola le notifiche in proprio effettuate dagli Avvocati, consente la notifica a mezzo PEC al procuratore costituito nel grado precedente all’indirizzo PEC estratto dal pubblico registro REGINDE o INIPEC.
Sembra superfluo sottolineare quanto sia utile questo genere di notifica telematica poichè è immediata e consente dunque non soltanto un notevole risparmio di tempo ma anche di denaro.
Un esempio che descrive quanto ciò detto è che la notificazione a mezzo PEC, consente all’Avvocato di avere un file originale del ricorso firmato digitalmente e notificato, che successivamente sarà utilizzato per l’iscrizione a ruolo telematica senza la necessità della stampa di tante copie così come accadeva nel “mondo analogico”.
Per notificare a mezzo PEC il ricorso (o il controricorso) è necessario firmare digitalmente 3 files e cioè: 
 – Il PDF nativo contenente l’atto processuale
 – La Procura alle liti
– La relazione di notifica redatta seguendo i requisiti dell’art 3 bis della Legge n 53 del 1994
Una volta effettuata la notifica è necessario salvare le ricevute PEC in formato originale EML o MSG in una cartella del proprio computer in cui ci saranno all’interno tutti gli altri files da utilizzare per l’iscrizione a ruolo telematica

I files necessari per il deposito telematico:

Il ricorso già firmato digitalmente ed utilizzato per la notifica a mezzo PEC e quindi lo stesso che si trova in allegato alla ricevuta di consegna PEC in formato originale EML.
La procura alle liti, che così come il ricorso, dovra’ essere la stessa utilizzata per la notificazione e quindi già firmata digitalmente.
Documenti a supporto del Ricorso e cioè tutti i documenti necessari e menzionati all’interno dell’atto processuale.
Fascicoli dei gradi precedenti. Normalmente, per questione di praticità e per non fare confusione con i documenti già allegati, è utile formare 1 o 2 archivi ZIP dove inserire all’interno tutta la produzione dei gradi precedenti.
Istanza ex art 369 c.p.c. depositata in Corte d’appello e munita di visto del cancelliere. Ultimamente, a seguito di deposito telematico della stessa in Corte d’Appello, è possibile estrarre dal polisweb il file contenente il visto della Cancelleria.
Copia conforme del provvedimento impugnato. Scaricare dal fascicolo la copia informatica della sentenza di secondo grado ed attestarne la conformità secondo le indicazioni dell’art. 16 undecies del D.L. 179/2012

Ricevute PEC originali in formato EML o MSG comprovanti la notificazione del ricorso a mezzo PEC ai sensi della Legge n. 53 del 1994
Ricevuta telematica relativa al pagamento del contributo unificato ed al contributo fisso.
A seguito della proroga dello stato emergenziale al 31 Dicembre 2021,  il contributo unificato dovrà essere pagato esclusivamente con modalità telematiche ed allegato al deposito con la ricevuta in formato XML.

Il deposito telematico
Una volta terminato il lavoro preparatorio dei files necessari (che a mio avviso è quello più impegnativo), è possibile provvedere al deposito telematico utilizzando il proprio redattore di buste telematiche.
Assicurati SEMPRE che il tuo redattore sia aggiornato all’ultima versione poichè essendo il processo telematico in continua evoluzione, il Ministero effettua quasi tutte le settimane delle modifiche agli schemi utilizzati dai software per il deposito.

Assistenza al deposito
Se desideri essere seguito da remoto passo passo, dalla notifica a mezzo PEC del ricorso  fino al suo deposito telematico, non esitare a contattarmi all’indirizzo mail info@lorenzopescatore.it oppure compilando il modulo che trovi sulla destra della pagina. Puoi anche consultare il mio sito https://www.lorenzopescatore.it  in cui  potrai trovare tutte le informazioni utili sulla mia attività di assistenza agli Studi Legali per tutto ciò che riguarda i processi telematici.

Lorenzo Pescatore

Mi chiamo Lorenzo Pescatore e dal 2014 mi occupo di consulenza ed assistenza a studi legali su tutti gli aspetti pratici del processo telematico.
Grazie ai collegamenti da remoto, supporto gli Avvocati nei depositi telematici, nelle notifiche a mezzo PEC ai sensi della Legge 53/1994 e in tutta l’attivita’ telematica quotidiana dello Studio Legale.
Se sei interessato a conoscere i costi del mio servizio di consulenza o desideri ulteriori informazioni, puoi compilare il modulo a destra oppure visitare il mio sito www.lorenzopescatore.it