La notifica a mezzo PEC

A differenza del processo civile telematico, la notifica del ricorso tributario è da effettuarsi obbligatoriamente a mezzo PEC.
La notifica non va effettuata ai sensi della Legge n. 53 del 1994 ma ai sensi dell’art. 16 bis, comma 3, D.Lgs. n. 546/92.
Non si redige la classica relata di notifica ma all’interno del corpo del messaggio PEC vanno indicate le informazioni essenziali del ricorso.
Si può procedere secondo questo schema:

Tipologia dell’atto: Ricorso con istanza ex art. 17 bis del D.Lgs. 546/1992  (se c’è reclamo mediazione)
Atto impositivo impugnato: Cartella di pagamento n. 123456789 del 20/02/2020
Difensore: Avv. Mario Rossi del Foro di Marsala (.C.F. RSSMRA75M27D423G)
Ricorrente: Bianchi Attilio, codice fiscale BNCTTL52T13E974Q
Resistente: Agenzia delle Entrate Riscossione Direzione Provinciale di Roccacannuccia
Indirizzo PEC del destinatario: direzionegenerale@pec.riscossionecannucia.it
Autorita’ Giudiziaria: Commissione Tributaria Provinciale di Roccacannuccia

I files da notificare devono essere in formato PDF/A e sottoscritti tutti digitalmente in formato cades-bes o pades-bes
Una volta effettuata la notifica, vanno conservate le ricevute PEC originali nel formato .EML;
esse andranno allegate in fase di iscrizione a ruolo e dovranno essere tutte firmate digitalmente.